Offida

Offida

A 293 mt sul livello del mare, situata tra le colline picene, sta Offida. Le sue origini sono antichissime, a tal punto che lo storico offidano Guglielmo Allevi (1834-1896), in base alle sue numerose scoperte di necropoli, ritiene risalga all’età della pietra.
Offida trae il sue nome dal <<serpente ophite>> a cui sembra sia stato dedicato un tempio; altri sostengono che derivi da <<oppidium>>, che sta ad indicare cittadina fortificata dell’epoca romana.
Ben poco è rimasto delle antiche mura castellane che cingevano Offida, di cui è ancora intatto il torrione che rappresentava la porta principale.
Ricca di chiese e monumenti storici, oggi si estende ben oltre quello che è il centro storico.
Una delle caratteristiche artigianali di Offida è l’arte del merletto a tombolo che si fa risalire al 1400; tradizione tipicamente femminile, è una lavorazione particolare, tramandata di madre in figlia e ancora oggi molto praticata.
Data la sua collocazione geografica, la cucina offidana è ricca di piatti rustici a base sia di carne che di pesce; tra le specialità locali vanno citati i “funghetti” (dolce tipico a base di zucchero) e il “chichiripieno” (focaccia rustica farcita) a cui è dedicata una sagra nel periodo estivo.
Inoltre , la conformazione geografica del territorio, rappresentato in buona parte da una struttura collinare, permette la produzione di ottimi vini. Tra questi i più pregiati sono i DOC Rosso Piceno, Rosso Piceno Superiore, il bianco Falerio, l’Offida doc la Passerina e il Pecorino Doc.