Le Origini

origini

La congrega nasce dalla volontà di un gruppo di amici di partecipare attivamente e vivere più a fondo il carnevale offidano, ricco di manifestazioni, cene e balli.
Correva l’anno 1997 quando abbiamo incominciato a parlare di congrega, e  in quello stesso anno, l’idea si è concretizzata in una riunione ufficiale in cui si verbalizzava la costituzione della Congrega.
Prima però, ci siamo dovuti riunire diverse volte per definirne gli aspetti, il primo dei quali il nome: dovevamo rappresentare qualcosa che avesse a che fare con il nostro paese, ma nello stesso tempo che fosse ironico; tra i tanti nomi scaturiti dal nostro parlare, quello che tutti abbiamo sentito più nostro è stato Congrega dell’ Allegra Nobiltà. L’idea era quella di riesumare la nobiltà di Offida, con tutte le sue virtù e i suoi vizi.
Il tema era già chiaro a tutti, mancava la scelta del contesto storico nel quale collocarsi.Il Marchese del Grillolibro A tal proposito è venuto in nostro aiuto un grande artista del cinema, Alberto Sordi, con uno dei suoi più grandi film “Il Marchese del Grillo“, storia di un nobile burlone che si diverte a prendersi gioco di borghesi, nobili ed ecclesiastici.
Quale più idoneo personaggio! Ed i costumi che venivano usati erano proprio quelli che stavamo cercando. Peraltro il Marchese del Grillo è veramente esistito, come testimonia un libro in cui vengono riportate la sua storia e le sue burle, alcune di queste nate da fantasie popolari.
A questo punto occorreva un motto che ci distinguesse dagli altri. Ancora una volta ci siamo affidati ad un grande personaggio la cui nobiltà, in particolare la nobiltà d’animo, è indiscussa: Toto il grande Principe Antonio De Curtis in arte TOTO’.
Tra le tante battute del suo immenso repertorio, abbiamo scelto la mitica frase “Signori si nasce!
Quello che ora ci voleva era uno stendardo che ci facesse strada tra le vie del paese. Il blasone doveva rimanere in tema nobiliare, ma doveva comunque attenersi al nostro carnevale: uno scudo inclinato faceva proprio al caso nostro, sorretto da due leoni laterali e sovrastato da una grossa corona, che ricorda un pò lo stemma di Offida. Tre sono gli elementi grafici caratterizzanti: all’interno della corona, sulla destra, è raffigurato S.Michele che rappresenta la piazzetta in cui si trovava la nostra prima sede, oggi non più nostra; sulla sinistra invece è rappresentato il comune di Offida, da sempre simbolo indiscusso del nostro paese e sito nella sua piazza principale, dove si svolge la gran parte del carnevale. Al centro dello scudo invece l’immagine emblematica di un toro scalpitante con gli attributi in evidenza, certamente idoneo a dare un’immagine di forza e virilità; intorno a lui una volta erano raffigurati i blasoni delle casate di ciascuno di noi, soci fondatori, i cui nomi sono ancora riportati incisi sulla corona.
Nel 2000, dopo solo pochi mesi di confidenza con gli strumenti (molti di noi erano completamente a digiuno di musica), con spirito nobile e tanta voglia di divertirci, abbiamo fatto il nostro debutto. Benché nati qualche anno prima, abbiamo dato importanza all’anno che ci ha visti riconosciuti parte del Carnevale Storico offidano. Non avendo una sede fissa, fin dal primo anno, abbiamo adottato (con richiesta ufficiale all’allora sindaco) come nostro luogo di ritrovo e sede simbolica il Torrione, posto in quelle che era l’ingresso alle mura antiche del paese, in cui ogni anno banchettiamo la domenica di carnevale e ci ritroviamo per il tradizionale pranzo il giorno di carnevale, accogliendo ci si accinge ad entrare nelle mura, con la nostra goliardia. Dal giorno di S.Antonio di ogni anno (17 gennaio), la congrega si riunisce in diverse occasioni, ma le più importanti e imperdibili sono: la domenica degli amici, il giovedì grasso con ritrovo serale in piazza con tutte le altre congreghe, la domenica di carnevale, il lunedì al veglione delle congreghe, ed infine il martedì grasso nel culmine del carnevale.
Ogni anno, non manchiamo di onorare S.Michele della nostra presenza e ci impegnamo a realizzare una delle numerose tappe del Bove Finto.